I biancorossi non sono riusciti più a recuperare, arriva il secondo stop casalingo consecutivo
TERAMO – I biancorossi non ingranano e contro l’Imolese, fatta eccezione per qualche sprazzo, non concludono e subiscono il colpo del ko anche dall’Imolese, guadagnando la secondo sconfitta consecutiva in casa dopo quella contro la Vis Pesaro.
Proprio all’indomani di quella sconfitta, Guidi è intervenuto per mischiare un pò le carte e far fronte alla situazione infortuni: davanti Birligea dal primo minuto, Bernardotto in panchina, dentro Rillo e Fiorani, quest’ultimo preferito a Viero a rischio infortuno, con Rosstti vice-Mungo, Bouah a sorpresa in panchina.
E’ vero che Birligea già al primo minuto poteva dare una svolta diversa alla partita, ma il calcio si sa tira le somme alla fine dei 90′, con un tabellino che nel caso di Teramo-Imolese, spiega come una discreta squadra come quella abbia dovuto soltanto aspettare. Aspettare i dieci minuti a cavallo tra i due tempi: al 42′ Fiorani già ammonito rimedia il secondo giallo e scende anzitempo negli spogliatoi, al 46′ Angeli lasciato da solo al centro dell’area piccola, incorna facile facile per battere Tozzo.
Impossibile è risultato anche stavolta per il Teramo risalire la china. Anzi, ha rischiato qualcosa ancora, anche se il rigore reclamato dagli imolesi per un presunto fallo di mani di Piacentini non c’era e il gol è stato sacrosantamente annullato perchè l’attaccante rossonero era in netta posizione di fuorigioco al momento del passaggio. Sarebbe inutile segnalare il gol del pari teramano annullato a Bernardotto sul finire, ma è successo anche questo: l’attaccante teramano ha provato a imitare Maradona, segnando con la mano e in maniera purtroppo plateale, meritando l’ammonizione.
Due punti in 5 partite non sono però segnale di crisi, considerando la bontà della rosa. La squadra di Guidi ha forse bisogno di più pazienza e sostegno: a partire da martedì, quando i biancorossi saranno di scena a Lucca nel turno infrasettimanale (si gioca alle 18).